SuperBonus 110 spiegato semplice

SuperBonus 110% spiegato semplice: scopri come puoi ottenerlo.

Il SuperBonus 110, come abbiamo già spiegato nell’articolo sul Decreto Rilancio Italia, è una detrazione del 110 di alcune spese sostenute tra il 1 luglio 2020 e il 30 giugno 2022. Ma come funziona nel dettaglio? Chi può richiederlo? In questo articolo te lo spieghiamo in modo semplice e chiaro.

Quali sono i dettagli del SuperBonus 110? Facciamo un esempio:
se la tua spesa per i lavori che rientrano nella detrazione sono di 10.000€, allora la cifra che otterrai in 5 rate annuali (a differenza del bonus ristrutturazione che prevede 10 rate sarà di 11.000€.

Per poter recuperare questa cifra, ovviamente, sarà necessario avere l’imposta e che essa sia sufficiente per recuperare la detrazione. Infatti, ad esempio: se hai una capienza d’imposta di 3.000€ annui e la rata annua di rimborso è di 7.000€, allora recupererai, chiaramente, solo 3.000€.

Come funziona il SuperBonus 110.

La maggior parte degli edifici residenziali italiani, circa l’80%, sono stati costruiti tra gli anni 50 e gli anni 70. Per questo motivo, dal punto di vista energetico lasciano molto a desiderare e il SuperBonus 110 diventa un’opportunità molto appetibile per chi si trova ad abitare un edificio di quegli anni.

La condizione necessaria per poter usufruire del bonus, però, è che si ottenga un miglioramento di almeno 2 classi energetiche (oppure una, ma solo se l’immobile è già nella penultima classe possibile).

La classe top è la A4, mentre la G, che rappresenta circa la metà degli edifici residenziali, è la peggiore. Per avviare il procedimento dovrai attenerti a tutti i dettami necessari, limiti tecnici, di spesa e condizioni molto severe che non sempre sono facili da rispettare.
Inoltre, se essi sono disattesi, anche in piccola parte, potrebbero non darti il diritto alla detrazione.

Per non incappare in spiacevoli sorprese dovrai fare in modo di capire fin da subito se potrai conseguire o meno il risultato sperato, attraverso le giuste modalità, per non rischiare di scoprire, solo al termine dei lavori, che il SuperBonus 110 non ti verrà concesso (o lo potrai ottenere solo in parte).

Come usufruire del SuperBonus 110

Per verificare l’eventuale fattibilità della richiesta dovrai incaricare un tecnico specializzato, accreditato certificatore energetico, il quale, dopo aver analizzato l’immobile, servendosi della sua strumentazione apposita, elabora uno studio di fattibilità, composto da analisi, misurazioni, rilievi e controlli indispensabili per poter verificare se la tua abitazione ha tutti i requisiti per poter accedere alla detrazione.

Come trovare un certificatore energetico?

Diverse regioni d’Italia hanno albi ed elenchi di certificati energetici accreditati e quindi idonei a effettuare queste procedure finalizzate all’ottenimento del SuperBonus 110.

In alternativa, puoi contattare gli ordini e i collegi professionali di ingegneri, architetti, geometri del tuo comune di residenza e chiedere i nominativi dei tecnici certificatori.

Se il tecnico confermerà che puoi aver diritto alla detrazione si partirà con il progetto preliminare e la redazione dell’APE ante operam, ovvero l’attestato di prestazione energetica che definisce la classe energetica del tuo immobile prima dell’inizio dei lavori.

Poi si passerà al progetto definitivo e all’esecuzione dei lavori, al termine dei quali il tecnico redigerà l’APE post operam, che dovrà attestare che l’immobile è migliorato di 2 classi energetiche, così da ottenere il SuperBonus 110.

Questo procedimento è indispensabile per capire se ci sono possibilità di ottenere la detrazione senza correre il rischio di effettuare i lavori inutilmente.

L’unica spesa che dovrai sostenere a priori sarà quella dello studio di fattibilità, che anche in caso di esito negativo dovrà essere pagata.

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